Aprirsi alla nuova stagione e accogliere l’invito alla rinascita che la Pasqua porta con sé, significa anche permettere al nostro corpo di rigenerarsi attraverso le scelte alimentari.
Le verdure crude ci aiutano. Scegliere per i bambini la carota, dolce e croccante, è una garanzia di successo.
E’ ricca di vitamine, sali minerali e soprattutto antiossidanti, come i famosi betacaroteni.
Va benissimo sgranocchiarla al naturale, come uno snack, ma proviamo a pensarla come protagonista di un piatto; dedichiamole una ricetta vera e propria! Cucinare è un atto alchemico: le qualità dei singoli ingredienti si combinano potenziandosi a vicenda.
Le sostanze contenute nella carota sviluppano sinergie potenti abbinate alla grande quantità di fitocomposti che troviamo nelle erbe aromatiche, nella frutta a guscio, nell’olio extravergine d’oliva, nel succo di limone.
Scegliamo alimenti puliti, che provengano da orti di agricoltori virtuosi, o che siano coltivati senza usare sostanze chimiche, da agricoltura biologica, per godere appieno delle proprietà che hanno.
Gli alimenti vegetali ci offrono un tesoro di sostanze preziose per la nostra salute, ed è di fondamentale importanza imparare ad apprezzarli fin da piccoli. Utilizzare il proprio tempo per trasformare carote e erbe aromatiche in una ricetta gourmet, significa trasmettere ai ragazzi la conoscenza per apprezzare le verdure, riconoscendole come alimenti degni di una considerazione che fino a oggi si è sempre riservata solo alle preparazioni di piatti elaborati a base di carne o altri prodotti animali.
I nostri nidi di carote faranno una splendida figura sulla tavola delle feste, e accompagnati da un buon pane integrale di pasta madre costituiranno un piatto nutriente, ben bilanciato e leggero.
Quando entriamo in cucina ricordiamoci che con le verdure possiamo preparare piatti genuini, capaci di soddisfare appieno il palato, e capaci anche di renderci più belli perché, mentre ci nutrono, donano splendore alla nostra pelle, ci proteggono dai danni dell’ossidazione, regolano le nostre funzioni intestinali.
Tutto questo senza far male a nessun altro essere vivente.
Nidi di carote al pesto verde con pinoli (per 3 o 4 persone):
2 carote di medie dimensioni
1 manciata di prezzemolo sfogliato
1 manciata di rucola
1 mazzetto di erba cipollina
2 Cucchiai di mandorle pelate tritate
3 Cucchiai di olio extravergine di oliva
3 Cucchiai di acqua
2 cucchiaini di succo di limone
1 macinata di scorza di limone
2 Cucchiai di pinoli
sale e pepe
Lavare e asciugare le carote, pelarle e affettarle verticalmente con il pelapatate, ottenendo delle tagliatelle di spessore sottile (far girare la carota su se stessa mentre si continua ad affettarla, cercando di esercitare una pressione leggera per evitare che le liste ottenute risultino troppo larghe e spesse).
Trasferire le tagliatelle ottenute in una ciotola, condire con un filo d’olio, sale e pepe, mescolare e lasciar riposare per mezz’ora.
Durante questo tempo di riposo preparare il pesto. Unire nel bicchiere del frullatore a immersione la rucola, il prezzemolo, l’erba cipollina tagliata grossolanamente, le mandorle tritate, la scorza di limone e l’acqua. Cominciare a frullare fino a ottenere un composto omogeneo, versare l’olio a filo continuando a frullare, aggiustare di sale e pepe, e aggiungere il succo di limone. Deve risultare una salsa cremosa e ben montata. Se necessario aggiungere ancora un po’ di acqua e olio in pari quantità.
Tostare i pinoli in padella a fiamma bassa per alcuni minuti, fino a quando cominciano a emanare profumo e a colorarsi leggermente; trasferirli in un piatto largo e farli raffreddare.
Utilizzando una forchetta arrotolare una porzione di carote per formare un nido. Versare un cucchiaio di pesto verde in ogni piatto, adagiare sopra il nido di carote, guarnire con un cucchiaino di pesto e cospargere con i pinoli tostati.
Post scriptum
Il pesto verde naturalmente è ottimo anche per condire una pasta!