Fatto per bene - Stories
Metro, stoffa e precisione: l’ABC dell’area sartoria Sarabanda.
13 maggio 2019
SCRITTO DA: Redazione
Diamo il benvenuto a Cecilia, una delle sarte Sarabanda! Leggi cosa ha raccontato del suo lavoro e cosa vuol dire per lei, e per l’intero reparto sartoria, creare dei capi ‘fatti per bene’ dall’inizio alla fine.
Sei una persona che cura i dettagli dei capi Sarabanda. Quanto pensi che siano proprio i dettagli a fare la differenza nel tuo lavoro?
I dettagli contano molto nel lavoro di una sarta perché il capo, per essere ‘fatto per bene’, dev’essere curato in ogni piccolo particolare! Prestare attenzione a tutti gli aspetti della realizzazione, significa cucire accuratamente applicazioni, etichette, ruches per valorizzare il prodotto, assicurare sempre una lunga durabilità e, soprattutto, la sicurezza del bambino.
Di quali passaggi si compone il tuo lavoro quotidiano? Raccontacelo passo passo.
Il lavoro della sarta inizia quando in sartoria arriva un nuovo modello da realizzare e da inserire, poi, nel campionario. Ma, appunto, questo è solo l’inizio! Ecco cosa succede: il modello viene tagliato e poi cucito, prestando molta attenzione per far combaciare perfettamente tutti i pezzi che lo compongono. Se il modello ‘test’ viene approvato, il capo viene poi realizzato in tutte le taglie. Solo dopo un attento controllo, cuciamo le applicazioni ed effettuiamo le eventuali modifiche richieste per rendere il modello ancora più bello e ‘fatto per bene’.
Qual è per te un “attrezzo del mestiere” importante? Descrivi qualcosa che è indispensabile per il tuo lavoro, qualcosa che ti rappresenti.
Indubbiamente le macchine da cucire: uniche e inseparabili proprio come le mie amiche! Adesso ve le presento. Quella Piana serve per realizzare cuciture lineari, la Sorfilo è utile per le ripuliture interne, poi c’è la macchina per le bordature, l’occhiellatrice e l’attaccabottoni. Inoltre, per me sono fondamentali ago, filo, forbici e metro.
In poche parole, cosa vuol dire per te ‘fatto per bene’?
Per una sarta come me ‘fatto per bene’ vuol dire fare ogni cosa con precisione, controllando ogni piccola cucitura con un’attenzione millimetrica. Amo il mio mestiere e lavoro ogni giorno per raggiungere un risultato di alta qualità. Quando una cosa è fatta per bene se ne percepisce subito il valore e questo dà una grande soddisfazione.