Vita da mamma
La prima volta su due ruote? Come insegnare a tuo figlio ad andare in bicicletta!
29 settembre 2017
SCRITTO DA: Redazione
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Per un bambino imparare ad andare in bicicletta è un traguardo importante, una piccola grande conquista di indipendenza. Uno di quei ricordi che difficilmente, come mamma, potrai dimenticare. Proprio perché così importante, meglio affrontare questa esperienza a tappe.
La miglior soluzione per non aver paura di cadere, è proteggersi (casco, gomitiere, ginocchiere…): procura al tuo piccolo ciclista l’equipaggiamento completo!
Come prima cosa, posizionare la sella della bici in modo da permettere al bambino di appoggiare completamente i piedi a terra.
Da fermo, mostra al bambino la posizione corretta: schiena dritta e testa sollevata, mani salde sul manubrio e sguardo rivolto lontano. Mostragli dove si trovano e come si utilizzano i freni.
Le tappe fondamentali sono tre: controllo dell’equilibrio, pedalata e frenata.
Partiamo dalla prima.
Trovare l’equilibrio sulla bicicletta è sicuramente la fase più complessa. Non di rado si cade per colpa del manubrio che si sterza troppo, o troppo poco.
La draisina potrebbe essere una valida alternativa alle rotelline per insegnare al bambino come mantenere l’equilibrio.
Si tratta infatti di una bici senza pedali, adatta ai bimbi dai 2 ai 4 anni, più leggera della bici con rotelle, utilizzata moltissimo nel nord d’Europa, meno conosciuta in Italia.
Mentre la bici a rotelle privilegia lo sviluppo motorio del bambino attraverso la pedalata, la draisina stimola lo sviluppo dell’equilibrio.
La draisina non sta in equilibrio da sola. Il bambino, quindi, trova naturalmente l’equilibrio nell’arco di poco tempo e comprende come avanzare sollevando i piedi da terra. Il passaggio alla bici “normale” sarà più naturale e con meno cadute.
Due consigli per aiutarlo a mantenere l’equilibrio? Raggiungere una certa velocità e tenere lo sguardo dritto davanti a sé.
La pedalata è molto importante. Una volta trovato l’equilibrio la prima cosa su cui concentrarsi è la partenza. Ci sono due possibilità per farlo.
– Partenza da fermo: bloccare la bici stringendo i freni, sollevare un pedale e appoggiarvi il piede. A questo punto, lasciare i freni e spingere sul pedale per avanzare. Appoggiare poi l’altro piede sul secondo pedale per dare il via alla successione di colpi di pedale.
– Partenza in movimento: avanzare al suolo con un piede a terra e uno appoggiato al pedale abbassato. Quando la bici è in movimento, posizionare il piede che spingeva a terra sul pedale sollevato e iniziare la sequenza di pedalate.
Ricorda di dare il giusto ritmo a tuo figlio! “Pedala… pedala… pedala…” e, cosa importante, fagli mantenere una velocità media, non ridotta: sarà più facile mantenere l’equilibrio!
Altro punto fondamentale: la frenata.
Lo sguardo deve essere sempre rivolto al punto in cui si desidera andare e, in vista di un ostacolo o del traguardo, rallentare la pedalata e, gradualmente, iniziare a frenare.
Fategli testare “l’intensità” della frenata: deve capire che la leva blocca immediatamente la pedalata (questo gli fornirà sicurezza) e, allo stesso tempo, deve comprendere che, premendo più delicatamente, può gestire la frenata come desidera.
Il bambino deve comprendere che è lui ad avere il controllo della bici e non il contrario.
Il segreto per imparare più velocemente? Divertirsi! Perciò… lascialo sbagliare, lontano dalla strada, e fagli vivere l’esperienza come un bellissimo gioco!