Sara della comunicazione: è qui che parte la relazione con le mamme!

Sara ha una grande responsabilità nell’area comunicazione di Sarabanda e in questa intervista condivide con noi come concepisce il suo lavoro e quali sono i grandi maestri da cui trae continua ispirazione.

Sara, come restate in ascolto delle reali esigenze delle mamme che acquistano i capi Sarabanda?

Capire le esigenze e i desideri della nostra mamma, esserle vicini, accompagnarla e sostenerla in ogni fase della crescita dei suoi bimbi, è la nostra prima preoccupazione. Oggi, gli strumenti di ascolto e dialogo con l’esterno sono tantissimi: i punti vendita, il sito web, i social, il customer care, le continue ricerche di mercato e i canali di comunicazione senz’altro importanti. Quello che però fa veramente la differenza è il modo in cui noi decidiamo di utilizzarli, in pratica: con quali occhi, orecchie, cuore e testa decidiamo di metterci in relazione con le mamme.

Uno degli aspetti più interessanti del lavoro del tuo reparto è organizzare gli shooting per i cataloghi Sarabanda: com’è lavorare con dei piccoli modelli?

Lavorare con i bambini è un impegno e un privilegio unico. L’entusiasmo, l’energia e la spontaneità che i bimbi ti regalano sono incredibili. Il nostro compito è quello di riconoscere e rispettare sempre i loro tempi, la loro sensibilità, le loro esigenze. In pratica, come adulti prima ancora che come professionisti, abbiamo il dover di valorizzare sempre la bellezza della loro infanzia, anche se siamo alle prese con uno shooting super complicato!

Qual è per te un “attrezzo del mestiere” importante? Descrivi qualcosa che è indispensabile per il tuo lavoro, qualcosa che ti rappresenti.

Intuizione, sensibilità, capacità di ascolto: questi sono i veri “indispensabili” del mestiere, sia in ufficio, che quando la sera spegniamo il PC e torniamo a casa. Perché anche noi siamo, prima e soprattutto, mamme, impegnate nel conciliare le esigenze delle nostre famiglie e quelli di un lavoro bellissimo e impegnativo!

n poche parole, cosa vuol dire per te ‘fatto per bene’?

Se chiudo gli occhi e penso a qualcosa “fatto per bene”, immagino mio figlio impegnato in un gioco di costruzioni o mia figlia immersa in un disegno. L’entusiasmo, la capacità di concentrazione, la creatività e la passione: questo è il modo di lavorare che i miei figli mi insegnano tutti i giorni. Se dovessi riassumere in una parola cosa significa “fare le cose per bene” nel mio lavoro, parlerei di “dedizione”.