Il reparto magazzino ha un cuore verde che batte per il suo territorio.

Gianluca, del reparto magazzino Sarabanda, parla di alcune risorse fondamentali per l’azienda: dal rispetto per l’ambiente all’impegno sociale, fino all’importanza di tutelare il territorio. Scorri la sua intervista, per leggere cosa ci ha raccontato!

Quanto è importante la scelta di restare con la sede logistica nel cuore della Toscana, per aiutare lo sviluppo di questo territorio e mantenere alta la qualità Sarabanda?

Da 45 anni, Sarabanda è una risorsa fondamentale per il Casentino perché è fonte di lavoro e reddito e punto di riferimento per la comunità locale, grazie all’impegno profuso nel sociale, al finanziamento di servizi ed infrastrutture, alla promozione di iniziative ed eventi culturali, alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio. Tutto questo con un orientamento particolare verso i bambini ed un occhio proiettato al futuro.

Il territorio in cui viviamo e lavoriamo quotidianamente ci rappresenta e noi cerchiamo di rappresentarlo nei capi che realizziamo, adottando nell’intera filiera tecniche all’avanguardia e di sostenibilità aziendale. Infatti, il rispetto delle risorse e dell’ambiente è il primo passo per produrre in maniera sostenibile, insieme all’attenzione rivolta agli standard etici e sociali presenti nel nostro codice di condotta: tutti elementi che permettono la realizzazione di capi sicuri, di qualità e durabili nel tempo.

La posizione geografica dell’azienda ci pone, però, davanti a evidenti difficoltà logistiche, che riusciamo a superare grazie a un attento sguardo verso l’utilizzo di nuove tecnologie, le stesse che ci aiutano a soddisfare le esigenti richieste del mercato.

Quali scelte fate quotidianamente nella gestione della logistica per rispettare il territorio? (tutela dell’ambiente e del territorio in generale)

Sarabanda ha ottenuto, da tempo, la certificazione ambientale ISO 14001 grazie all’impegno quotidiano del nostro reparto nel rispettare le normative vigenti e all’attenzione rivolta allo smaltimento dei rifiuti e al riciclo dei materiali. Per questo, nel 2012, abbiamo inaugurato un nuovo eco-magazzino realizzato con la tecnologia prefabbricata di classe A+, un progetto a cui è seguito anche l’adattamento in ottica sostenibile di tutte le strutture già esistenti in azienda. In più, con il coinvolgimento dei dipendenti per ricevere nuove proposte eco-sostenibili, cerchiamo di migliorarci anno dopo anno. Ad esempio, nell’ultimo anno, sono stati installati in azienda alcuni distributori di acqua potabile con l’obiettivo di ridurre l’uso di bottiglie di plastica.

Qual è per te un ‘attrezzo del mestiere’ importante? Descrivi qualcosa che è indispensabile per il tuo lavoro, qualcosa che ti rappresenti.

In una realtà complessa ed articolata come la nostra, uno strumento importante è il ‘gestionale aziendale’. Uno strumento pratico che ci aiuta a svolgere diverse mansioni, come: trovare informazioni utili a pianificare l’intera stagione e le attività giornaliere, programmare le lavorazioni destinando le risorse dove più necessario, monitorare l’efficienza dei vari reparti e l’avanzamento delle commesse nel rispetto delle direttive aziendali e delle richieste commerciali.

In poche parole, cosa vuol dire per te ‘fatto per bene’?

Solo lavorando con coscienza, nel rispetto delle regole, delle persone e dell’ambiente, si può ottenere un prodotto ‘fatto per bene’. Come in tutti i reparti dell’azienda, è importante essere in linea con tutti i valori dell’azienda, con un’attenzione particolare alla qualità delle materie prime e alla loro trasformazione. Non solo per l’ambiente, ma anche perché è importante non dimenticare mai che i capi sono dedicati ai bambini.