Prima di tutto non sceglierlo per tuo figlio. Il cane non deve essere per il piccolo di casa ma per tutta la famiglia.
Sappi che crescere un cane è un compito molto impegnativo, che richiede tempi lunghi... intendo pochi anni, non pochi giorni! Mi spiego meglio, ci sono bambini che chiedono un cane con la stessa insistenza di un martello pneumatico. Ma se tuo figlio, o tua figlia, non è tra quelli con la camera tappezzata di peluche e che asseriscono con assoluta certezza che da grandi vogliono fare i veterinari... è probabile che la loro sia solo una voglia passeggera. Come tale, una volta ottenuto l’amico a 4 zampe, nel giro di pochi mesi, se ne dimenticheranno e starà a te crescerlo e accudirlo.
Altre volte invece è il genitore che decide di prendere un cane per rendere “più responsabile” il proprio figlio, ma questa scelta spesso non si rivela equa per nessuna delle due parti. Per il cane, che deve essere accudito da una persona inesperta e non capace. Per il bambino, che si ritrova addosso più responsabilità di quante sarebbe pronto ad affrontare.
Quindi: prendete il cane solo se è tutta la famiglia che lo desidera e si sente pronta per afforntare insieme questa esperienza. Secondo punto: il tempo! Non hai idea di quanto un cucciolo sia impegnativo, “alla fine è come avere un terzo figlio” è la frase che mi sento ripetere più spesso dalle mamme. Quindi valuta se ti avanza del tempo anche per lui, altrimenti fermati qui. Grande o piccolo? Molti pensano che la piccola taglia sia sempre più indicata. Sbagliato!
Scegli la dimensione del cane a seconda dell’età e dell’irruenza dei tuoi bambini. Diciamo che per un bimbo timido e pacato è meglio un piccolo cane da compagnia, per uno più vivace e irruento meglio uno un po’ più grandino. Se poi in realtà il tuo dolce pargolo a volte è anche un po’ manesco... allora meglio un cane di grande taglia.
Dimenticati della questione pelo lungo/pelo corto relativo alle pulizie: entrambi sporcano ugualmente. Il pelo corto si insinua dappertutto, quello lungo fa la felicità della Swiffer. Forse quello più comodo è il pelo riccio... anche se raccoglie tutte le schifezze che trova per strada durante la passeggiata.
Quindi rassegnati, qualsiasi cosa sceglierai, scopa e spazzettone dovranno essere sempre a portata di mano.
Altro punto importante: che vita farà il cane? Sarà sempre con voi anche in vacanza, dai nonni e via dicendo? Se sì, sarà più comoda una taglia contenuta, se invece rimarrà in giardino... è importante che abbia un pelo che gli permetta di stare fuori anche d’inverno e sarebbe decisamente più rispettoso adottarne due, così si faranno compagnia e si sentiranno meno soli, lontani dalla famiglia.
Bene, a questo punto starai pensando che, comunque, a te questi consigli non servono... perché tanto prenderai il biondo e blasonato cane da famiglia sempre buono e amante dei bambini. Peccato che le mode abbiano snaturato queste razze che ora non sono più affidabili come un tempo o, almeno, non lo sono tutti i soggetti.
Quindi è importante scegliere non tanto per aspetto o per nome della razza, ma per carattere, privilegiando la calma e l’equilibrio. I bambini cercheranno di convincerti a prendere quello più vivace... ma ricordati che, poi, toccherà a te seguirlo.
Ultimo consiglio: se ne hai la possibilità, fatti consigliare e parla! Parla e fai domande a tutti quelli che hanno il cane che vorresti. Alla fine fai la tua scelta e... buona splendida avventura!